Una delle principali ragioni di bassa adozione dell’agricoltura di precisione è la resistenza da parte degli agricoltori ad investire risorse economiche, senza sapere se la tecnologia fornirà un profitto.

La redditività economica è un elemento essenziale per l’introduzione e la diffusione di un’innovazione. Pertanto, la stima dei benefici economici dell’agricoltura di precisione è un aspetto propedeutico rilevante per la divulgazione di questa tecnologia che, tra l’altro, è tra le meno costose delle innovazioni in agricoltura.

l’obiettivo del presente progetto è quello di rilevare, attraverso uno strumento analitico, gli effetti sui costi e sui ricavi derivanti dall’adozione di tecnologie per l’agricoltura di precisione.

In particolare, attraverso tale progetto si intende misurare:

• i costi analitici connessi all’introduzione delle tecnologie per l’agricoltura di precisione,
• gli effetti sui ricavi;
• le variazioni di reddito lordo e reddito netto

Le analisi economiche sono suddivise per:

• tipologia di costo: carburanti, agrofarmaci, sementi, fertilizzanti, lavoro, manutenzione;
• tecnica colturale: tradizionale, no tillage, minimum tillage;

Nell’ambito del progetto saranno presi in considerazione i seguenti livelli di agricoltura di precisione:

• Livello 0 – nessun sistema. Rappresenta il controfattuale, senza alcun sistema per l’agricoltura di precisione;
• Livello 1 – guida automatica, GEOcontrol e mappe. Prevede lo sterzo automatico (senza inversione automatica nelle capezzagne) – è prevista una correzione RTK – 2,5cm del segnale satellitare -, il sistema di attacco/stacco delle sezioni per l’azzeramento delle sovrapposizioni e l’utilizzo delle mappe di prescrizione per la distribuzione a dosaggio variabile delle sementi; il dosaggio della concimazione viene mantenuto a dosaggio fisso.
• Livello 2 – guida automatica, GEOcontrol e mappe. Prevede lo sterzo automatico (senza inversione automatica nelle capezzagne) -è prevista una correzione RTK- 2,5cm del segnale satellitare-, il sistema di attacco/stacco delle sezioni per l’azzeramento delle sovrapposizioni e l’utilizzo delle mappe di prescrizione per la distribuzione a dosaggio variabile delle sementi e del concime.

I differenti livelli di agricoltura di precisione saranno declinati in diverse tecniche di coltivazione:

• tradizionale, rappresentata da aratura e erpicatura;
• minimum tillage, rappresentata da lavorazione con coltivatori a dischi o elementi idonei alla minima lavorazione;
• non lavorazione e quindi semina su terreno incolto.

Per ciascuna tecnica colturale prevista dal progetto – tradizionale, minimum tillage e no tillage – si utilizzerà un differente livello di precisione crescente, ossia 0, 1 e 2.

La prova è realizzata all’interno di parcelle, applicando il criterio della ripetibilità dell’analisi. La scelta relativa alle sementi, ai concimi e al programma di difesa, è stata effettuata di comune accordo tra le società partner, il responsabile agronomico delle prove Bruno Agazzani, i referenti scientifici dell’Istituto Tecnico Agrario Pietro Antonio Strozzi ed il Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Tranquilla Negrini.

Una volta che saranno disponibili i dati derivanti dal processo di rilevazione si procederà al calcolo dei costi di produzione e dei ricavi per ogni singola parcella. I dati saranno utilizzati per effettuare dei confronti tra i ricavi e costi di produzione con riferimento alle diverse parcelle sperimentali, valutando l’impatto dei diversi livelli di precisione in riferimento anche alle diverse tecniche agronomiche utilizzate. Attraverso le informazioni raccolte sarà possibile ottenere l’impatto dei diversi livelli di precisione sul bilancio in relazione anche alle diverse tecniche di coltivazione utilizzate. Per l’organizzazione e l’elaborazione dei dati raccolti verrà predisposto un file di calcolo Excel. All’interno di questo saranno inseriti tutti i dati raccolti nell’ambito del processo
di rilevazione. In particolare, sarà realizzato un foglio Excel per ogni operazione svolta ogni singola particella, contenete tutto il dettaglio dei costi. I dati saranno organizzati in maniera ordinata all’interno di una tabella.

I dati di ogni singola operazione saranno poi raccolti in una tabella di riepilogo. Questa organizzerà i dati riguardanti tutti i costi sostenuti nell’ambito di una parcella, insieme alle informazioni riguardanti i ricavi (tabella 2).

Una volta che i dati saranno organizzati in maniera ordinata si potrà procedere nell’individuare gli effetti dell’agricoltura di precisione nei bilanci delle colture.

Dallo sviluppo del progetto ci si aspetta di osservare una diversa configurazione dei costi di produzione in relazione ai diversi livelli di agricoltura di precisione adottati. In particolare, con l’introduzione di tali tecnologie si assisterà ad un aumento dei costi d’uso delle macchine agricole (ammortamento) e dei servizi (realizzazione mappe e canoni segnale satellitare) e una riduzione dei costi relativi ai carburanti e agli input di natura agronomica. Tuttavia in linea generale è ipotizzabile una riduzione dei costi di produzione totali per le colture oggetto della sperimentazione all’aumentare del livello di precisione. Parallelamente a questo verranno evidenziate anche le differenze di carattere economico tra le diverse tecniche produttive esaminate (lavorazione tradizionale, minimum tillage, no tillage); da quest’analisi ci si attende una diminuzione dei costi di produzione per le tecniche che prevedono una lavorazione meno intensa.

In linea generale, si presume che dai risultati del progetto si potrà verificare una maggior convenienza (utile) in corrispondenza di una tecnica colturale che utilizza un livello di agricoltura di precisione medio/alto e per una tecnica di coltivazione che prevede lavorazioni meno impegnative.